Felicità

A parziale differenza da Aristotele e Platone, anche se lo studio offre una certa tranquillità e felicità interiori – forse la vera felicità, può darsi -, a me rende felice il sorriso dell’amata e un suo bacio lo reputo già il Paradiso, e non c’è scienza che tenga il confronto; purtroppo, però, sono cose temporanee, ma sopratutto indipendenti dalla propria volontà, e questo è un problema serio, se uno non se ne rende conto. La contemplazione razionale è invece dominio proprio, che è una gran bella cosa, a pensarci bene.

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